Archivio storico

116.97 Fascicolo Bando del 6 luglio 1862 sul tema: «Nel prendere a coltivare un poggio ad alberi ed arbusti quali sono i casi in cui torna di maggiore utilità il lasciare alle pendici un declivio unico, provvedendo alla condotta delle acque per mezzo di fosse pianeggianti munite di pescaioli e in quali casi invece conviene maggiormente disporle in terrazzi». 

116.97.a Inserto Programma del concorso. 

116.97.b Inserto Memoria contrassegnata col motto «Non bisogna mai perdere di vista questo principio: l'agricoltore deve conoscere la qualità del terreno, che intraprende a coltivare». 

116.97.c Inserto Memoria contrassegnata col motto «Ridolfi è il Santo Padre dell'agricoltura». 

116.97.d Inserto Memoria contrassegnata col motto «L'acque voraci ormai divise in piccoletti rivoli con tardo passo volgenti». 

116.97.e Inserto Memoria contrassegnata col motto «E tu perciò nutricar non lassa questa pingue alla pace arbor diletta». 

116.97.f Inserto Memoria contrassegnata con un motto di Virgilio. 

116.97.g Inserto Memoria contrassegnata col motto «Se coltivando un poggio ami il progresso». 

116.97.h Inserto Memoria contrassegnata col motto «Se mal diretta fu l'acqua piovana, che danneggiò le mie povere piante scorrere la farò placida e piana perché il danno ripari all'istante». 

116.97.i Inserto Memoria contrassegnata col motto «Matusalem». 

116.97.l Inserto Memoria contrassegnata col motto «U'la fossa porrò dico col motto, sopra all'ulivo ed alla vite sotto». 

116.97.m Inserto Memoria contrassegnata col motto «S. Ranieri». 

116.97.n Inserto Memoria contrassegnata col motto «S. Bartolomeo». 

116.97.o Inserto Memoria contrassegnata col motto «I colli tua merce più non scoscende l'acqua con minaccioso mormorio».