archivio georgofili
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Struttura dell'archivio

Accademia dei Georgofili

Archivio storico


108 Fascicolo Busta 108   
108.19 Fascicolo Bando del 27 settembre sul tema: «Rendere prativa la maggiore estensione di suolo per l'avanti incolto purché la medesima non sia minore di due quadrati. Saranno preferiti i prati di erbe mediche e lupinella».   
108.20 Fascicolo Nuovo Bando del 1790 del programma proposto il 29 agosto 1787 sul tema: «Eseguire la maggiore piantata di bosco e rivestire la maggiore estensione di terreno a regola d'arte con utili piante boschive, purchè tale estensione non sia minore di cinque quadrati».   
108.21 Fascicolo Bando del 9 febbraio 1791 sul tema: «Se in uno stato suscettibile di aumento della popolazione e di produzione di generi del suo territorio, sia più vantaggioso e sicuro mezzo per ottenere i sopradetti fini, il dirigere la legislazione a favorire le manifatture con qualche vincolo sopra il commercio di generi greggi, ovvero il rilasciare detti generi nell'intera e perfetta libertà di commercio naturale».   
108.22 Fascicolo Bando del 10 febbraio 1792 sul tema: «Quali mezzi potrebbero usarsi dall'autorità pubblica, salvo il diritto di proprietà per frenare il disboscamento e ristorarne il danno in quei luoghi, nei quali è stato riconosciuto eccessivo e disutile; e quali altresì quelli per sollecitarlo, dove sarebbe desiderabile che si facesse per vantaggio de' proprietari e dello Stato».   
108.23 Fascicolo Bando del 2 settembre 1793 sul tema: «Se nella coltivazione pratica delle terre in Toscana si trovino errori ed abusi, i quali meritino correzione; ed essendovene, come si possa rimediarvi e correggerli».   
108.24 Fascicolo Bando dell'8 marzo 1795 sul tema: «Se la mescolanza de' semi nello stesso campo sia utile e nel caso affermativo quali regole si debbano praticare per unire insieme con vantaggio due o più semi congeneri o no in un medesimo terreno».   
108.25 Fascicolo Altro bando dell'8 marzo 1795 sul tema: «Comparare le sete più nobili della Toscana con le più nobili del Piemonte; determinare le differenze di lucentezza, finezza e resistenza; indagare se vi abbia parte la diversità del clima, del nutrimento dei vermi e della trattra». 1 mar. 1796   
108.26 Fascicolo Bando del 9 aprile 1795 sul tema: «Suggerire qualche nuovo ed interessante ritrovato sull'agricoltura, sulle arti e sulle manifatture, relativamente alla Toscana».   
108.27 Fascicolo Bando del 10 febbraio 1796 sul tema: «Dato che si debba abbandonare per la sua fallacia ormai dimostrata dall'esperienza la sementa delle fave in quei luoghi di Toscana, dove si pratica per caloria, quale ne dovrebbe essere il succedaneo più utile in riguardo sempre all'accennato oggetto di favorire la più abbondante riproduzione del grano nell'anno successivo». 11 febbr. 1796   
108.28 Fascicolo Bando del 7 marzo 1798 sul tema: «Si domanda in che consista la fertilità del terreno, ossia la sua maggiore attività a dare il più util prodotto possibile e qual'è il mezzo più sicuro e più vantaggioso per ottenerla; il tutto da fondarsi sul da fondarsi sulle cognizioni che offre lo stato attuale del la fisica e della chimica e l'esperienza pratica».   
108.29 Fascicolo Altro bando del 7 marzo 1798 sul tema: «Prendere in esame il metodo comune usato in Toscana per imbiancare le tele di lino, canapa e cotone, comparandolo con quello che si pratica nei paesi oltramontani».