Struttura dell'archivio
Accademia dei Georgofili
Archivio storico
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107.16 Fascicolo Bando del 2 aprile 1783 sul tema: «Posto che il clima della Toscana sia adattato universalmente come pare all'educazione delle api, si desidera che vengano indicati i motivi per i quali si sia finora trascurato questo utilissimo oggetto e con quali mezzi si possa ristabilire e propagare utilmente per tutto lo stato». 107.16.a Inserto Carlo Castelli. Dissertazione segnata con i versetti «questo rozzo foglio per render la campagna pił perfetta, fruttifero ogni suolo ed ogni scoglio». 17 ott. 1783 107.16.b Inserto Dissertazģone segnata di numero 2 col motto «Industria quidem dat nobis census; census dat amicitias, dat quoque census honores». 1783 107.16.c Inserto Dissertazione segnata di numero 3 col motto «Satis est id prestare quod possumus». s.d. 107.16.d Inserto Dissertazione segnata di numero 4 col motto «aerii mellis celestia, dona eseguor hanc etiam o Mecenas, aspice partem». s.d. 107.16.e Inserto Dissertazģone segnata di numero 5 col motto «D'ape ingegnose il naturale ingegno secondi uman voler, segua l'impegno». 1784 107.16.f Inserto Dissertazione segnata di numero 61 col motto «Fecit opes parcaeque sagax industria vitae sedula apes vero vires industria firmat». s.d. 107.16.g Inserto Dissertazione, segnata di numero 7, col motto «O fortunatos nimium sua si bona norint agricolas». s.d. 107.16.h Inserto Gaetano Barasti da Buda. Memoria segnata di numero 8, contrassegnata col motto «Hinc artes recentes excundut ceras et mella tenacia fingunt». s.d. 107.16.i Inserto Marco Lastri, Pietro Pietucci, Anton Francesco Durazzini, Giulio Perini, Giuseppe Degli Albizi: parere sulle memorie presentate al concorso. 9 sett. 1784 107.16.l Inserto Corrispondenza col segretario di Finanze Schmidtmiller e con i due premiati. 10 mag. 1783-28 febbr. 1785