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Serie Concorsi a premi accademici e di privata fondazione (1768-1922)
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111
Fascicolo Busta 111
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111.48
Fascicolo Bando del 25 settembre 1825 sul tema: «Se l'uso comune di solcare i campi seminati, sia utile o dannoso, e, reputandosi utile, qual sia nelle diverse terre, esposizioni e semente la giusta proporziione da stabilirsi tra l'area da occuparsi con i solchi e quella da lasciarsi alla produzione».
111.48
Fascicolo Bando del 25 settembre 1825 sul tema: «Se l'uso comune di solcare i campi seminati, sia utile o dannoso, e, reputandosi utile, qual sia nelle diverse terre, esposizioni e semente la giusta proporziione da stabilirsi tra l'area da occuparsi con i solchi e quella da lasciarsi alla produzione».
111.48.a
Inserto Memoria segnata di numero 1 contrassegnata col motto «Nihil est ab omni parte beatum». s.d.
111.48.b
Inserto Memoria segnata di numero 2 contrassegnata col motto «Non vi è rosa senza spina». 1827
111.48.c
Inserto Memoria segnata di numero 3 contrassegnata col motto «Qui ambulat in sole, seusim coloratur», che risultò poi di Luigi Mari e alla quale fu concessa la segnalazione e la stampa. 20 lu. 187
111.48.d
Inserto Memoria segnata di numero 4 col motto «Ceres ferro mortales vertere terram instruivit», che risultò stesa da Sabatina Baldassarre Guarducci e ottenne il premio. s.d.
scheda
struttura